Nuova Riveduta:

Levitico 14:11

Il sacerdote che fa la purificazione presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti al SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno.

C.E.I.:

Levitico 14:11

il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno.

Nuova Diodati:

Levitico 14:11

e il sacerdote che compie la purificazione presenterà colui che deve essere purificato e tutte queste cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.

Riveduta 2020:

Levitico 14:11

e il sacerdote che fa la purificazione, presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.

La Parola è Vita:

Levitico 14:11

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 14:11

e il sacerdote che fa la purificazione, presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.

Ricciotti:

Levitico 14:11

Il sacerdote che deve purificarlo, dopo averlo presentato insieme ai suoi doni davanti al Signore all'ingresso del tabernacolo della testimonianza,

Tintori:

Levitico 14:11

Il sacerdote che fa la purificazione dell'uomo, dopo averlo presentato con tutte queste cose davanti al Signore, alla porta del Tabernacolo della testimonianza,

Martini:

Levitico 14:11

E quando il sacerdote che dee purificare quell'uomo lo averà presentato insieme con tutte queste cose dinanzi al Signore alla porta del tabernacolo del testimonio,

Diodati:

Levitico 14:11

E presenti il sacerdote, che farà la purificazione, colui che si purificherà, insieme con quelle cose, davanti al Signore, all'entrata del Tabernacolo della convenenza.

Commentario abbreviato:

Levitico 14:11

10 Versetti 10-32

Il lebbroso purificato doveva essere presentato al Signore con le sue offerte. Quando Dio ci ammette nuovamente al suo culto dopo una malattia o per altro, dovremmo attestare il nostro ringraziamento per averci aiutato a usare diligentemente la nostra libertà. E sia noi che le nostre offerte debbono essere presentati davanti al Signore per mezzo del Sacerdote che ci ha purificato, cioè il nostro Signore Gesù. Assieme ai soliti riti di sacrificio per la colpa, una parte del sangue e una parte dell'olio dovevano essere messi su colui che doveva essere purificato. Laddove il sangue di Cristo è applicato per la giustificazione, l'olio dello Spirito unge per la santificazione ed entrambi non possono essere separati. Abbiamo qui la bella dispensa che la legge concedeva ai lebbrosi poveri. I poveri sono ben graditi all'altare di Dio come i ricchi. Ma nonostante un sacrificio umile fosse accettato dal povero, così come la stessa cerimonia era fatta dal ricco, le loro anime sono entrambe preziose e Cristo e il suo vangelo è lo stesso per entrambi. Anche per il povero un agnello era necessario. Nessun peccatore poteva essere salvato, se non fosse stato per l'Agnello che è stato ammazzato e ci ha guadagnati a Dio con il suo sangue.

Riferimenti incrociati:

Levitico 14:11

Lev 8:3; Eso 29:1-4; Nu 8:6-11,21; Ef 5:26,27; Giuda 1:24

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